venerdì 25 luglio 2008

Dispensatori di felicità!

" Luglio, ore 13.18.
38 gradi all'ombra.
Infiniti gradi al sole.
L'asfalto alita aria tremolate che confonde le immagini e crea strani miraggi.
Ed è forse proprio un miraggio quello che si vede in lontananza, in mezzo ad un parcheggio deserto. Una casetta, col tetto di legno e le pareti di metallo bianco, con alcuni sportellini trasparenti ed appese qua e là immagini di mucche. Mucche? Ma siamo a Imola!
Avvicinandosi si comincia a scorgere cosa contiene uno degli sportellini: bottiglie per il latte vuote. L'altro invece è affiancato da un adesivo con delle istruzioni.
Ma proprio mentre si sta per cominciare a leggerle, ecco che arriva l'imprevisto!
Una macchina, vecchia ma tenuta bene, si avvicina, parcheggia e ne esce un pimpante umarell. Lesto e sicuro si avvicina alla casetta, estrae la sua bottiglia di ordinanza, 1 euro, ed ecco la bottiglia è riempita di latte.
Rapido risale in macchina e si dilegua nella luce accecante del pomeriggio appena iniziato."

Salute a voi allegri amici dei boschi! Rieccomi a voi dopo una lunga pausa ingiustificabile (come al solito, altra parte ;). Come avrete capito, questo post è per celebrare una moda che si sta diffondendo e che, una volta tanto, sembra davvero una buona cosa. La regione pullula già da qualche tempo di questi distributori di latte fresco crudo, saggiamente rimpinguati ogni mattina dalla azienda convenzionata.

La cosa bella è che puoi ri-usare la tua bella bottiglia di vetro, eliminando il contenitore usa-e-getta.
La cosa buona è che è fresco.
La cosa bazza è che costa poco (di solito 1€ al litro).

Da qualche tempo anche ad Imola è spuntata una di queste macchinette ed è scoppiata la spicosi collettiva!
Ad ogni ora, del giorno e vi garantisco anche della notte, c'è qualcuno che si rifornisce del prezioso liquido bianco. Alle volte un timodo solitario, altre volte gruppetti di persone, altre volte anche file considerevoli di persone bramose.
Per fare la foto in alto (scusate, il mio cellulare fa del suo meglio con i 1.3 Megapixel in suo possesso) ho dovuto aspettare che un paio di umarells coriacei se ne andassero. Erano le 13 e 20.. incredibile.
Ed ecco, per finire in allegria e nostalgia degli anni 80, un'altra foto che mostra la clientela tipica di questi distributori. :D
Alla prossima, cari amici dei boschi, in attesa che arrivi anche la casetta dell'acqua..


Links:
Mappa dei distributori di latte crudo (dove io ho aggiunto quello di Imola, e me ne vanto! eheheh...)

6 commenti:

Anna ha detto...

ma noi non ci siamo ancora fermati a rifornirci di questo nettare fresco perchè non siamo ancora umarells? cmq è sempre una gioia passare davanti alla casetta di legno, ad ogni ora del giorno e della notte, e vedere sempre qualcuno fermo per il latte (anche se devo ammettere con mio grande sconforto che una volta passando mi è capitato di non trovare nessuno, spero sia stato l'attimo in cui qualcuno come te cercava di fare una foto).
viva le mucche!!

Serena ha detto...

Ho una teoria a proposito: non c'è nessuno davanti alla casetta = la casetta sta aspettando proprio te.
E' un segnale.

Dario ha detto...

effettivamente anche io, quell'unica volta che ci sono passato e non c'era nessuno, mi sentivo stranamente attratto dalla casetta del latte! O forse c'era una tartaruga ninja saggamente nascosta!

Unknown ha detto...

:D
Avete ragione è un destino che ci attira tutti.. Ed infatti l'altra sera ho ceduto (vedi nuovo post)!

Silvia ha detto...

torno adesso da un viaggio a trieste e sapete che vi dico?niente casina del latte...ecco perchè non mi ha convinto del tutto la città! avrei dovuto capirlo prima!grazie per avermi aperto gli occhi!

Anonimo ha detto...

Ciao!!
mi ha fatto piacere leggere questo post, in quanto abito a Lammari (Lucca), paesino dove hanno appena installato un fantastico distributore di latte fresco
(http://www.capannorieventi.eu/comunicati/febbraio_2008/08_distributore_latte.php)

Questi farebbero notizia in paesi come la Danimarca, ma comunque è un passo avanti!
W il latte fresco!

Daniele