venerdì 7 dicembre 2007

Oh bambina, bambina, è un Mondo Selvaggio

Ve ne siete accorti anche voi, vero? Non mi sono sognato tutto, giusto? No, dico, la pubblicità ci sta pigliando in giro o no?
Lavastoviglie che consumano meno acqua ed energia che lavando a mano.
Creme anti-età che funzionano su ragazze di 15 anni (e grazie!).
SUV che scorrazzano liberi e felici in mezzo alla natura, quando invece la natura, loro, la ammorbano. Senza contare che l'80% del tempo lo passano incolonnati davanti ad un semaforo in città.
Ed ora l'ultima pubblicità dell'Enel. L'avrete vista di sicuro. Ma sì, quella con Wild World di Cat Stevens come colonna sonora. Mentre sullo schermo passano belle immagini di una natura che riprende possesso del mondo, la voce recita quanto segue:

C'era un giorno in cui l'energia era tanta, forse troppa: alla Terra non piaceva.
Così gli uomini inziarono a ripensarla.
Chiesero aiuto alla natura, alla forza delle idee.
Cercavano un'energia nuova da produrre anche da soli e da scambiare per ricominciare da capo e ritrovare qualcosa che avevano perduto:... la gioia di usarla.
Ora, trascurando un sacco di argomenti seri (vedi link finali), non vi pare che ci sia qualcosa che strida?
Non mi pare che di energia ce ne sia così tanta. E invece di "produrla da soli" non sarebbe meglio "riceverla" da fonti rinnovabili? Inoltre a me non sembra che abbiamo perso la gioia di usarla, quanto piuttosto la consapevolezza di doverla usare bene.

Ad ogni modo, gente molto più impegnata di me ha fatto altre osservazioni sulle ultime attività della nostra beneamata Enel, indubbiamente meglio documentate.
Peccato, la musica era bella.

http://www.matteorizzolli.net/files/balletta-enel.html
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/carbone-italia
http://www.tuttoconsumatori.it/archivio/2007/11/pubblicita_inga_17.shtml

Nessun commento: