mercoledì 19 marzo 2008

Buona Pasqua? Buon agnello?!?

A Pasqua siamo tutti più buoni. Falso: quello era per il Natale.
Allora a Pasqua siamo tutti più cattivi. Non del tutto, ma qualche crudeltà ce la concediamo volentieri. Mi riferisco alla poco civilissima tradizione di macellare centinaia di migliaia di agnellini per imbandire le nostre tavole in questa domenica particolare.
Io capisco che sono animali allevati apposta per essere mangiati, che comunque primo o poi avrebbe fatto quella fine, che non commettiamo crudeltà minore mangiando per esempio un'aragosta (che viene bollita viva tra orribili stridii), che nel mondo ci sono tante brutte cose che accadono ad esseri umani e non ha senso stare a rattristarsi per una bestiola. Capisco tutto, ma condivido quasi nulla.
Un agnello è comunque un cucciolo, un "bambino", perché dobbiamo mangiarlo? Piuttosto la pecora adulta, se proprio è necessario.
Va bene, a questo punto la mia tesi non sta in piedi. Perché adulto sì e piccolo no, dirà qualcuno? Tanto vale non mangiare carne, se si vuole essere coerenti.
Vero. Infatti io non voglio mettere in dubbio la nostra natura in parte carnivora, ma voglio comunque lanciare un appello di sensibilizzazione su quello che considero una barbaria bella e buona.
Andiamo! Siamo nel 2008, i sacrifici dei druidi sono finiti da un bel pezzo e sono convinto che si possa solennizzare degnamente la più importante festa cristiana anche senza commettere nessun infanticidio!
E' dura ma ce la possiamo fare, conto su di voi!

Links:
Appello dell'ENPA
Ricette alternative dal sito Vegan Italia
Riferimenti nella religione cristiana

5 commenti:

Anonimo ha detto...

CHE TENERO! E' esattamente quello che ho detto dell'agnello fatto dalla nonna l'anno passato... :P
Sono pessimo come al solito!
p.s. ohhhh...è buono anche senza le patate :D

Unknown ha detto...

A SSA SSI NO!! (da leggere come viene continuamente detto a Jonny Stecchino nell'omonimo film) ;)

Anonimo ha detto...

Dai G4P che lo sai pure te che sta sensibilizzazione non regge..quelli agnelli sono allevati a batteria..prima li mangiamo prima poniamo fine alle loro sofferenze.. gnam gnam!

Unknown ha detto...

Io sono il solito intellettualoide...ma a me non dà tanto fastidio il fatto che siano uccisi (agnelli, mucche..qualsiasi animale insomma) quanto il come sono trattati da vivi. Allo stesso modo personalmente non mi cambia molto che siano cuccioli o meno..sì, forse cuccioli fanno più tenerezza e quindi dà più fastidio pensare che li ammazzino, ma credo che la differenza si fermi qui.
Comunque a me l'agnello non piace..quindi non contribuisco all'infanticidio :)

Unknown ha detto...

Ottima osservazione. In effetti il discorso del farli vivere decentemente (e morire senza soffrire inutilmente) mi convince e lo sottoscrivo. Io però lo applicherei solo per le bestiole adulte e rimango della mia idea sui cuccioli.
Grazie Jack ;)